Caso Amandatour,
la replica di Arkus:
“I disservizi non sono
imputabili a noi”

di Cristina Peroglio
23/07/2019
15:36
 

“L’attività aziendale è regolarmente corrente, adempiendosi all’erogazione dei servizi alla clientela”. Così, con una nota, Amandatour interviene sulle notizie che vedrebbero la società coinvolta in una spinosa questione di mancati pagamenti agli alberghi in cui sono ospitati turisti provenienti dalla Russia.

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Nella nota, che ricalca un post di Facebook pubblicato in inglese lo scorso 18 luglio, si legge però anche che “i partner della società e le agenzie di viaggi di riferimento sono stati direttamente informati sulle effettive cause ed i motivi di taluni recenti disservizi, non dipendenti in alcun modo da fatti commissivi e/o omissivi della società, né alla stessa imputabili”.

Il messaggio dell’azienda non aggiunge altro sul tema dei disservizi, ma si limita a precisare che “le asserite notizie, del tutto infondate e diffamatorie, circolate nelle ultime ore attraverso mezzi d’informazione diversi, non trovano alcun fondamento”.

Le rassicurazioni
L’obiettivo della nota giunta alle redazioni è quella di rassicurare “gli utenti tutti, i fornitori di servizi e chiunque altro in relazione d’affari con la società sulla indiscussa capacità di adempimento alle proprie obbligazioni e sulla continuità aziendale” oltre che, naturalmente, quello di tutelare gli interessi aziendali, come si legge nell’ultimo paragrafo:  “AmandaTour ed i suoi esponenti tutti hanno già intrapreso le opportune iniziative ed azioni a tutela degli interessi aziendali e dei terzi, nonché del proprio buon nome e reputazione commerciale”.

La nota ha ancora una postilla, tutta in maiuscolo, che riportiamo per completezza di informazione: “Si diffida chiunque dal diffondere e propagare notizie allarmistiche e comunque non veritiere, con l'avvertimento che, in caso contrario, saranno azionate le autorità competenti, in sede civile e penale".

TTG Italia, per ottenere maggiori chiarimenti, ha anche contattato Umberto Solimeno, nominato lo scorso 9 luglio consulente per le strategie di espansione turistica del gruppo dopo essere stato vice presidente e membro del cda di Partours Spa. Il manager si è riservato di rispondere alle nostre domande quando avrà un quadro della situazione più delineato e definito.


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