I tour operator si sfidano
a colpi di nuovi prodotti

di Isabella Cattoni
15/11/2019
08:35
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In vista della prossima stagione i tour operator affilano le armi e si affrontano a colpi di nuovi prodotti. Perché una delle regole vincenti – almeno sul nostro mercato – è proprio quella di differenziare e potenziare l’offerta in modo tale  da, per dirla come il country manager di Msc Crociere Leonardo Massa, “Fare scaffale in agenzia”.

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Se per i crocieristi più blasonati, Costa e Msc in primis, ma anche Royal Caribbean o Norwegian Cruise Line, è relativamente facile, grazie all’inserimento di nuovi scali o al lancio delle isole private che ultimamente vanno tanto di moda, per gli operatori tradizionali scovare nuove destinazioni – o individuare linee di prodotto vincenti - da proporre a una clientela sempre più informata e segmentata non è altrettanto immediato.

Dal Mediterraneo al lungo raggio
I villaggisti si confrontano sul terreno delle esclusive e delle strutture ‘italian style’. Veratour ad esempio ha in serbo “novità sulla programmazione Villaggi VeraClub che riguarderanno principalmente Italia, Spagna e Grecia”, come anticipato dal direttore commerciale Masimo Broccoli, mentre il Gruppo Nicolaus conferma per bocca del presidente Roberto Pagliara di  avere allo studio nuove proposte, non solo nell’area del Mediterraneo, ma anche a lungo raggio, come stabilito del resto dal piano industriale pluriennale.

Le linee di prodotto
New entry già ben definite sono quelle segnalate dall’a.d. di Settemari, Ezio Birondi, che, a fronte di un obiettivo di incremento di fatturato del 20 per cento da totalizzare nel 2020, sottolinea la centralità del Mar Rosso e dei Caraibi, con il lancio dello Hyatt Regency a Sharm El Sheikh  e del Viva V Samanà in Repubblica Dominicana, strutture entrambe appartenenti alla linea Balance Club. Quello dei Balance Club è un filone cavalcato proprio in virtù della segmentazione dell’offerta per innovare e attrarre nuovi bacini di utenza.

Proprio come avviene in casa Eden Viaggi con il lancio dei CiaoClub, di Anda by Margò  o della linea di prodotto Sensibility by Made dedicata ai viaggi ecosostenibili. “Il 2020 sarà pertanto un anno di consolidamento del prodotto – commenta il direttore marketing e comunicazione Tommaso Bertini -. Prevedo comunque novità sui marchi storici, sia per quanto riguarda le destinazioni sia per i resort, che racconteremo  nel corso degli eventi sul territorio con le agenzie”. Intanto, Eden Village non perde tempo e annuncia 5 nuove aperture a cominciare da Cuba, con l’Eden Village Bella Costa a Varadero.

Nuovo prodotto anche per Alpitour, che come sottolineato dal direttore tour operating Alpitour, Pier Ezhaya, ha inserito l’AlpiBest Dreams Dominucus La Romana a Bayahibe, due AlpiBest in Messico - il Riu Yucatan e il Sandies Bathala - e l’Alpiclub Tabaiba & Maspalomas Princess a Gran Canaria. Per Francorosso cinque nuovi SeaClub e due SeaDiamond fra Sud-est asiatico, Caraibi, Oceano Indiano e Canarie. A livello di formule innovative, Karambola prosegue con la K&Fun e Viaggidea inserisce nella linea Essentia anche Libano, Algeria, Mongolia e Groenlandia. Mentre Turisanda torna in Marocco.

New entry di nicchia
Il vento di novità soffia su tutti gli operatori e non è un caso che il titolare di Azemar, Alessandro Azzola, abbia segnalato l’inizio dei lavori, previsto nel 2020, per la realizzazione di una terza struttura di proprietà alle Maldive, o che Marco Peci, direttore commerciale di Quality Group, confermi il successo di una meta davvero di nicchia come la Tasmania.

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