Lusso e sostenibilità, la scommessa dei Viaggi dell’Elefante

di Amina D'Addario
15/11/2019
17:34
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Una collaborazione con la Sda Bocconi per dare nuovo slancio al progetto Ecoluxuy, la volontà di spingere ulteriormente sulla personalizzazione delle agenzie partner, l'apertura nel 2020 di un museo privato nel cuore di Roma e una fiera dedicata al lusso per mettere in contatto la distribuzione con i fornitori di alta gamma. Queste alcune delle novità che l'a.d. dei Viaggi dell'Elefante Enrico Ducrot ha presentato alla platea della agenzie riunite ieri all'Ara Pacis, a Roma, in occasione della convention annuale.

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Il progetto Ecoluxury
Un appuntamento nel quale l'a.d. ha più volte puntato l'attenzione sul progetto Ecoluxury, la directory dell'ecoturismo di alta gamma nata nel 2005 e oggi arrivata a generare il 10% del fatturato complessivo. "Come filiera abbiamo una responsabilità grandissima sul tema ambientale. Ecco perché abbiamo avviato una collaborazione con un professore della Bocconi, Francesco Bertolini, che ci aiuterà a rileggere le best practice che abbiamo finora seguito alla luce degli obiettivi di sviluppo sostenibili individuati dall'Onu".

Un punto sostanziale, secondo Ducrot, per un operatore che vuole diventare interlocutore di riferimento dei viaggi ecostenibili. "Come operatori dobbiamo essere in grado di rispondere a questa tendenza, che per noi - ha sottolineato - ha un peso sempre più rilevante".

Il club delle 'Punto Elefante'
Infine le sinergie con le agenzie partner 'Punto Elefante', cresciute del 40% nell'ultimo anno. "È  un club di quasi 100 punti vendita specializzate sull'upmarket e da cui dipende il 35% del nostro fatturato" ha chiarito Ducrot. A loro l'operatore continuerà a dedicare incontri mirati sul territorio, fam trip e nuovi strumenti di marketing come i film brandizzabili con il logo dell'agenzia.

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