Mele, Mappamondo:
“Il viaggio long haul
da Natale/Capodanno”

di Isabella Cattoni
23/07/2020
08:04
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Ogni cosa va fatta a suo tempo. Andrea Mele (nella foto), presidente e a.d. di Mappamondo, non vede ancora presenti le condizioni necessarie per la ripartenza del turismo, soprattutto se diretto al di fuori dei confini italiani ed europei.

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Questione di tempo
“L’accelerazione verso alcune mete extraeuropee che alcuni operatori avevano impresso alla programmazione nei mesi scorsi si è dovuta scontrare con la rigidità di regole e protocolli che ancora minano il desiderio di pensare a un viaggio di piacere all’estero”. Ultima ovviamente la riconferma dell’obbligo di quarantena al rientro da un viaggio in un Paese extraeuropeo che il premier Giuseppe Conte ha prorogato almeno fino a fine luglio.

Situazione da chiarire
Quel che è certo secondo Mele è che nei prossimi due-tre mesi tutto si dovrà chiarire, anche perché sono numerose le destinazioni che stanno riaprendo i propri confini - fra le ultime notizie quella della ripartenza di Bali dal prossimo 11 settembre –. Ma per poter riprendere a programmare il long haul occorre una condizione di reciprocità. “Se l’Italia riapre le frontiere a numerosi Paesi, deve essere possibile anche per i nostri connazionali recarsi all’estero senza stress e senza vincoli al rientro”.

Si ricomincia da Oceano Indiano ed Emirati
La vision di Mele è comunque positiva, anche se improntata al necessario realismo.  "Ogni giorno si ha notizia di qualche riapertura, come quella di Seychelles programmata per l’inizio di agosto. Questo ci fa ben sperare in una graduale ripresa, a cominciare da Oceano Indiano, con le Maldive in pole position, ed Emirati. Con la speranza di tornare presto anche in Thailandia e nell’intero Sud-est asiatico”. Ma Mele spezza una lancia anche in favore di Cuba. “Alcuni cayos stanno riaprendo e  non è escluso che si riesca a fare qualche numero già da Capodanno, anche se nel caso di Mappamondo il viaggio dal taglio culturale dovrà aspettare  più a lungo”.   

Il nodo collegamenti aerei
Anche sul versante dei collegamenti aerei si intravede un po’ di sereno: “Le compagnie stanno pian piano reimmettendo collegamenti e capacità. Questo fatto genererà un effetto a catena perché laddove vi sarà maggiore concorrenza fra linee aeree, anche i prezzi saranno più competitivi”.

Verso Natale e Capodanno
Intanto, Mappamondo pensa al Natale/Capodanno, periodo per il quale ha realizzato una programmazione straordinaria.  “Anche se – precisa il manager - un fatturato in linea con gli anni passati sarà probabilmente realizzabile solo nel 2022”.

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