Ota Viaggi, Massimo Diana: “Avanti tutta verso l’autunno”

di Isabella Cattoni
07/07/2021
17:29
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Telefoni impazziti e un’impennata del booking non fanno perdere a Massimo Diana (nella foto), direttore commerciale di Ota Viaggi, la tradizionale cautela imposta da due anni impegnativi.
“Finalmente stiamo macinando buoni numeri – spiega il manager – e se avessimo avuto più tempo, avremmo sicuramente capitalizzato al meglio anche la prima parte della stagione, fino alla prima metà di luglio”.

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Buona ripresa
Il direttore commerciale si riferisce alla confusione su normative e regole che ha condizionato fino a poco tempo fa le prenotazioni delle vacanze. “Da quando la Sardegna ha eliminato le regole sulla registrazione ed è stato rimosso l’obbligo di mascherina all’aperto, la ripresa è stata evidente. Complici anche la campagna vaccinale e l’avvio del Green pass, abbiamo assistito a una ripresa di fiducia dei clienti e la speranza ora è quella di allungare le prenotazioni anche su settembre e ottobre”.
Intanto, le prime due settimane di settembre si avvicinano al tutto esaurito e soprattutto Sicilia e Sardegna si candidano ad essere destinazioni appetibili anche per l’autunno.

Avanti a piccoli passi
L’esperienza ha tuttavia insegnato a Ota Viaggi che è la politica dei piccoli passi a premiare l’attività di tour operating, specie in un momento come questo. “Sull’onda dell’entusiasmo, alcuni operatori lo scorso ottobre avevano bloccato un numero di camere troppo elevato rispetto alla domanda che poi  si è generata. Ota Viaggi preferisce procedere sul consueto modello dei piccoli passi e della massima attenzione al pricing, perché le difficoltà si sono avvertite a tutti i livelli e per ripartire in modo stabile occorre tenere conto di un’infinità di variabili”.

Appuntamento a TTG Travel Experience
Diana ricorda inoltre che “Anche se l’Italia sta producendo ottimi numeri, non può essere considerata la panacea di tutti i mali. Spero infatti in una ripresa di destinazioni a medio raggio come l’Egitto e a lungo raggio, altrimenti a fine estate  il sistema rischia di implodere”.
Quel che è certo è che non si tornerà al pre pandemia: “Il turismo che verrà sarà necessariamente diverso e chi riuscirà a interpretare per primo le nuove esigenze del mercato, ne uscirà vincente”.
In questo senso, “l’appuntamento a Rimini con  TTG Travel Experience sarà fondamentale per valutare i nuovi trend. Dal canto nostro, stiamo mettendo a punto un piano sul lungo periodo, con una vision almeno a tre anni, in modo tale da programmare una crescita equilibrata e duratura”.

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