Idee per Viaggiare,
Danilo Curzi:
“Ricominceremo
da Dubai e Maldive”

di Isabella Cattoni
14/07/2021
08:32
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L’attesa continua. Dopo 18 mesi di speranze e delusioni, la situazione è ancora in bilico. “La pianificazione è necessaria, ora più che mai – commenta il ceo di Idee per Viaggiare, Danilo Curzi (nella foto) -. Tuttavia, bisogna avere sempre ben presente quel grosso punto interrogativo che sta condizionando regole e iniziative ormai da tempo”.
Il manager non si arrende alla fase di stallo che ancora impedisce la ripartenza dei viaggi a lungo raggio, ritenendo che si vada comunque in direzione di un progressivo assestamento per poter convivere con un modo di viaggiare che sarà sicuramente diverso, ma che dovrà comunque ripartire.

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Verso l'autunno
“La nostra programmazione è ormai tarata su autunno, Capodanno e 2022 e le prospettive per il futuro sono potenzialmente positive. Sul 2022 ad esempio, a oggi abbiamo in casa un volume di prenotazioni maggiore rispetto a quanto registrato a pari periodo nel 2019”.
Certo, le premesse di partenza sono molto differenti, con tutti i viaggi long haul cancellati almeno fino ad agosto e voucher – “ma anche nuove prenotazioni” – da redistribuire sui mesi futuri.
Ma la speranza comunque c’è: “Le Maldive continuano a registrare una buona domanda da parte dei nostri clienti e anche Dubai, complice l’Expo, sta riscuotendo consensi. Mi sono recato proprio a Dubai nei giorni scorsi e ho potuto constatare quanto la destinazione sia pronta ad accogliere i visitatori”.  Idee per Viaggiare punta proprio su questa meta per organizzare la ripartenza: “Su un’area grande quanto il Principato di Monaco, pari a circa 800 campi da calcio, da ottobre a marzo si svolgeranno oltre 10mila eventi, con una media di 80 al giorno. Ogni Paese verrà rappresentato e avrà un ‘country event’ a lui dedicato. Al momento abbiamo già tante prenotazioni sia di individuali sia di gruppi, ragion per cui stiamo mettendo a punto anche un accordo di collaborazione con il Padiglione Italia”.

Quel che insegna la crisi
Curzi sottolinea poi come  la pandemia abbia portato con sé anche qualche effetto positivo: “Abbiamo riscoperto il valore del tempo e della pazienza. Abbiamo ottenuto uno spazio per pianificare la ripartenza, puntando sia a nuove linee di prodotto, sia alla digitalizzazione dell’azienda che stiamo ultimando”.
In arrivo già a inizio agosto nuovi prodotti che hanno il compito di assecondare un nuovo modo di viaggiare, “sempre più attento alla sicurezza e alla tranquillità sanitaria”.
Ma c’è un altro aspetto che sta particolarmente a cuore al manager. “Si è instaurato uno spirito di collaborazione nuovo, che potrebbe portare alla realizzazione di sinergie importanti pur nel rispetto delle singole realtà. C’è una maggior disponibilità a confrontarsi, a studiare soluzioni insieme, a pensare alla ripartenza del lungo raggio che sicuramente arriverà. E se il 2022 sarà un anno di riassestamento, le prospettive saranno migliori nel 2023”.
Sempre che quel punto interrogativo che ancora toglie il sonno ai tour operator trovi una soluzione univoca e duratura.

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