Alberghi, t.o. e agenzie:
tutti gli interventi del Pnrr

19/10/2021
08:35
 

La torta è decisamente ricca: 1,7 miliardi di euro complessivi per non perdere il treno della ripresa. Il turismo arriva alla prova del Pnrr, la più grande occasione per rilanciare il comparto. Ora bisogna vedere come distribuire i fondi e soprattutto  in quali segmenti intervenire. Anche perché si tratta di un passaggio fondamentale in attesa del 31 dicembre 2021, ultimo giorno disponibile per far entrare in vigore le misure secondo i dettami dell’Ue.  Le misure rientreranno nel Pnrr, da approvare nelle prossime 2 settimane.

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Il superbonus
Tra le misure previste, come sottolinea ilsole24ore.com, il superbonus dell’80% per le imprese alberghiere, agriturismi, terme, stabilimenti balneari, porti turistici, parchi tematici, fiere e congressi. La misura potrà essere utilizzata per finanziare investimenti e interventi avviati e non conclusi prima dell’entrata in vigore, riguardanti l’efficenza energetica, la riqualificazione antisismica e l’eliminazione delle barriere architettoniche.

A questo si somma il contributo a fondo perduto per un massimo di 40mila euro per impresa, che può aumentare di ulteriori 30mila euro se almeno il 15% degli investimenti riguardano digitalizzazione e innovazione tecnologica. In alternativa possono essere aumentati di 20mila euro per imprenditoria femminile e giovanile (under 35), o di 10mila euro per le imprese con sede operativa al Sud. Ma mai senza superare i 100mila euro complessivi. La somma sarà erogata al termine degli interventi, con la possibilità di chiedere un anticipo del 30%.

Operatori e agenzie di viaggi
Per le imprese più grandi, arriva la creazione di una sezione speciale dedicato alle imprese del settore turistico del fondo di garanzia delle Pmi e il fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti nel turismo.

Per le agenzie di viaggi e i tour operator arriva il credito d’imposta per la digitalizzazione dei servizi, pari al 50% dei costi sostenuti con un limite massimo di 25mila euro. La misura può essere utilizzata per l’acquisto di siti e portali web oltre all’automatizzazione dei sevizi di prenotazione e vendita. Lo stanziamento è di 98 milioni tra il 2022 e il 2025.


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