Vago, Msc: “L'Europa non ha messo l’industria marittima nel piano di transizione green”

21/06/2023
15:52
 

“Il Pnrr non funziona per i traghetti. Stiamo parlando di transizione ecologica, ma i traghetti sono navi vecchie e che andrebbero rinnovate, così come ha fatto l’industria croceristica”. Pierfrancesco Vago, presidente esecutivo di Msc Crociere, non usa mezzi termini nel corso dell’annual meeting dell’associazione di categoria Assarmatori.  

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“Le tecnologie nuove costano e quindi quando ordiniamo navi a Fincantieri (abbiamo una decina di navi per un costo di 7 miliardi che ammortizziamo in 30 anni) abbiamo bisogno di un supporto finanziario – continua Vago, secondo quanto riporta ShippingItaly.com -. Le banche basano le loro formule sulla ‘green economy’ e noi puntiamo al ‘net zero nel 2050′. Invito quindi il Governo a supportare il comparto, insieme all’Europa, che si è dimenticata di mettere nel piano per la transizione verde al 55% l’industria marittima. È incredibile”.

E il presidente Msc sottolinea il ruolo di Sace nel supporto agli investimenti per le nuove costruzioni: “Deve migliorare in flessibilità, in condizioni economiche, soprattutto adesso che i costi si sono molto alzati”.

Questo discorso fatto dal vertice di Msc Crociere riguarda soprattutto i nuovi ordini del brand Explora Journeys, che ha già ordinato a Fincantieri quattro nuove costruzioni ma sta considerando la possibilità di esercitare le ulteriori due opzioni per una quinta e una sesta unità. “Stiamo vedendo di creare innovazione con il Gnl che viene trasformato in idrogeno. Stiamo ordinando navi (la quinta e la sesta) a idrogeno, ma l’idrogeno non c’è, non è verde. Stiamo parlando di investimenti importanti in tecnologia”.


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