Volonline e i nuovi trend:
le adv scelgono il self booking

01/02/2024
08:32
 

Al viaggio non si rinuncia, anche in periodo di crisi economica o di tensioni geopolitiche. Semmai, “Più che di cambio nella scelta delle destinazioni, possiamo parlare di una variazione delle necessità manifestate dalle agenzie di viaggi.

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In altre parole, in base al momento, le medesime destinazioni vengono prenotate con un canale o con un altro”. Luigi Deli (nella foto), founder & ceo del Gruppo Volonline, fa leva sui differenti marchi appartenenti al gruppo per definire il trend delle prenotazioni.

“Porto un esempio tagliato sul nostro Gruppo, tenendo presente che i nostri brand offrono modalità differenti di fruizione da parte delle agenzie di viaggi: durante il Covid se le adv dovevano vendere un viaggio negli Stati Uniti, chiedevano soltanto il tailor made proposto da Volonline, che dava massime garanzie soprattutto in relazione a quel particolare momento storico; dopo la pandemia, per la stessa destinazione le agenzie utilizzavano il self booking offerto da Volonclick, poi sono passate a Reisenplatz. Adesso sono in aumento le richieste per il prodotto Stati Uniti di Volonclick / Volonline. Le necessità delle agenzie di viaggi sono la diretta conseguenza delle richieste dei clienti e nel 2024 sta aumentando la preferenza per il self booking tool multigds”.

Un elemento di instabilità in grado di condizionare il booking resta quello legato ai prezzi dei collegamenti aerei. “Volonline è cresciuta da 40 a 60 milioni euro di biglietteria nel 2023”. Il risultato è positivo, e i numeri sono vicini a quelli del 2019, ma a livello generale permane uno squilibrio fra domanda e offerta, che unito alla forte inflazione e ai problemi strutturali del settore aereo determina “un aumento dei prezzi o meglio un'instabilità tariffaria senza precedenti, che caratterizzerà tutto il 2024. Con la speranza del ritorno a un maggiore equilibrio dal 2025”.


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