"Affrontare una situazione difficile per ogni imprenditore dopo 25 anni di vita è davvero una pagina triste e amara". Così Jalel Hebara, presidente di Sprintours, ha annunciato poco fa la messa in liquidazione del tour operator. Una decisione che arriva al termine di rumors insistenti sulle difficoltà dell'operatore. "La nostra situazione finanziaria, già in affanno per la nota congiuntura economica sfavorevole - scrive Hebara - ha subito un ulteriore aggravio per via degli eventi che hanno interessato il traffico turistico ed economico nell'area mediterranea, paralizzando di fatto il core business del nostro t.o.".
La decisione del collegio sindacale
Tra le misure messe in campo l'attivazione della cassa integrazione guadagni per il personale e un piano di ristrutturazione del debito bancario. "Alla luce della perdita riscontrata già nei primi 5 mesi dell'esercizio in corso, oltre a quella prevista al 31 dicembre scorso, il nostro collegio sindacale non ha potuto non manifestare dubbi sulla continuità aziendale, formalizzando il conseguente obbligo di dichiarare lo stato di liquidazione della Sprintours a partire dal 23 maggio scorso".
