Federviaggio: a giugno è scattata la ripresa delle vendite

La ripresa di giugno fa recuperare il trend positivo di inizio anno interrotto dalla frenata tra marzo e maggio. È il bilancio della prima metà del 2011 di Federviaggio. L'incremento dello scorso mese, pari all'1-2% sia in termini di pax che per il valore medio per pratica, viene attribuito, almeno per il lungo raggio, all'aumento del costo dei trasporti e del ricettivo in alcune aree, "oltre all'uscita dal mondo del viaggio organizzato di clienti che chiedono prodotti semplici - osserva una nota dell'associazione -, sostituiti da clienti che si orientano verso viaggi a più alto valore aggiunto". Per l'area Egitto/Mar Rosso, Federviaggio stima una contrazione del 50% per termini e fatturato rispetto allo scorso anno. "Dai dati analizzati - prosegue la nota - emerge, inoltre, che a livello di mercato complessivo le perdite registrate sulle destinazioni 'in crisi' (Egitto/Tunisia/Marocco/Libia/Siria/Giordania) non sono state compensate dagli incrementi su altre mete di vacanza. Per quanto riguarda il Mare Italia, viene segnalato un recupero sul fronte dei passeggeri ( 4%) ma un calo su quello del fatturato (-4%). "I risultati - aggiunge il comunicato Federviaggio - indicano che il cliente sceglie di ricorrere al viaggio organizzato laddove trovi offerte sensibilmente migliori di quelle a cui potrebbe accedere autonomamente, come, ad esempio, nel caso dei traghetti per la Sardegna".