Due obiettivi su tutti, anche se con motivazioni differenti. L'estate 2012 dei tour operator guarda con attenzione a Tunisia e Turchia per rivitalizzare le vendite.
Superate le difficoltà politiche che l’anno scorso avevano portato a un drastico calo delle partenze, la Tunisia torna in spolvero per gli investimenti degli operatori. “C’è ancora qualche strascico - dice Fabio Introna, beach holidays & city breaks tour operating manager di Hotelplan Italia - ma è una meta amata e pensiamo tornerà a funzionare bene”.
Dello stesso parere anche Isabella Candelori, direttore vendite di InViaggi. “L’anno scorso le prenotazioni erano scese ma ora vediamo piccoli segnali di ripresa, quindi abbiamo deciso di aggiungere una nuova struttura a Mahdia”. Dello stesso parere è anche il numero uno di Settemari, Mario Roci: “La Tunisia è una destinazione balneare importante per il mercato italiano: l’estate 2012 porterà buoni risultati”.
È invece la Turchia la nuova terra di conquista. In uno scenario dove le mete classiche continuano ad avere il vento in poppa, il mercato sta facendo spazio a una nuova destinazione. “È un Paese dal grande potenziale - conferma Gianni Galli, product manager di Best Tours -: la Turchia può rappresentare l’alternativa ideale all’Egitto per cultura, mare e budget”. Concorda anche Angelo Cartelli, direttore marketing e commerciale di Eden Viaggi: “Per qualità dei servizi e patrimonio artistico, la Turchia è una destinazione che ci sorprenderà e sul quale continuiamo a investire, supportati dal progressivo incremento delle vendite”.
