I big player del turismo prevedono un aumento del business nel 2013 nonostante la crisi dell'euro in corso.
È quanto rivela un sondaggio condotto al Barclays Travel Forum.
Alla domanda se è attesa crescita per il prossimo anno, il 45 per cento dei 300 delegati all'evento ha detto di aspettarsi "una certa crescita" e un 28 per cento "una buona crescita".
Sembra, inoltre, dall'indagine, che la fiducia nel settore dei viaggi sia salita, a dispetto della recessione economica nel Regno Unito e l'incertezza sul futuro dell'Eurozona.
Circa le prospettive di business, il 44 per cento ha dichiarato di essere "abbastanza fiducioso" e il 22 per cento "molto fiducioso".
Ottimismo anche sullo stato di salute del mercato turistico: il 52 per cento dei delegati ha detto che si attende che la gente viaggi tanto come quest'anno, mentre il 40 per cento ha affermato la gente viaggerà di più.
Un quadro positivo, dunque, anche se Brian Clark, senior economist di Barclays, avvisa dei pericoli derivanti dall'eventualità di una uscita della Grecia dalla moneta unica, che potrebbe contagiare l'Europa.
