Candelori, InViaggi: "Il mercato deve rivedere i modelli di business"

di Stefano Gianuario
05/06/2012
10:15

"Siamo in una fase delicata ma proprio per questo non bisogna subire il mercato ma proporre per migliorarlo".

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Le parole di Isabella Candelori (nella foto), direttore vendite InViaggi, provano a dare una scossa a un comparto che, nelle ultime stagioni, ha giocato troppo sulla difensiva. "La crisi è il nostro quotidiano da tre anni ormai - spiega - e in un mercato che si contrae di 20 punti all'anno è necessario che ogni operatore ripensi al proprio modello di business e a cosa non è più in grado di funzionare".

Una ricetta in fase di studio anche in casa InViaggi. "Ci stiamo interrogando sul da farsi", ammette Candelori che però dalla diversificazione del business, con le quattro linee di prodotto, Orange, Fruit, Apple e Prestige, sta raccogliendo buoni riscontri. "Prodotto variegato per target variegati", sostiene la manager, anche perché nel clima di difficoltà, non ci si può permettere di perdere la benché minima fetta di clientela. "Con  i marchi Orange e Apple ci avviciniamo molto alle esigenze delle famiglie, Fruit intercetta un target giovane ma non solo, più in generale si rivolge a chi vuole una formula di vacanza dinamica mentre - aggiunge Candelori -, con il marchio Prestige cerchiamo di accontentare quella clientela che pur tenendo d'occhio il prezzo, vuole un livello alberghiero superiore e voli di linea".

Scelte indispensabili per affrontare una stagione che si preannuncia tutt'altro che facile. "Siamo reduci da un ottimo inverno, chiuso al 30 aprile con risultati oltre il 15 per cento - spiega il direttore vendite -. Per l'alta stagione non siamo preoccupati tanto per il flusso di prenotazioni che si concretizzerà a breve, stando anche agli studi di settore, quanto più per il trend, altalenante e concentrato sul sotto data: si vive day by day e questo non può piacermi".


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