Un modello di business da ripensare.
È questa la sfida a cui sono chiamati i tour operator per vincere la partita più importante: quella delle vendite estive. La stagione di quest’anno, infatti, si contraddistingue per il vacillare di tutte le leve commerciali che fino a questo momento avevano sempre funzionato. Su tutte anche l’ormai ‘storico’ advance booking.
"Lo scossone di quest’anno ci deve indurre a ripensare le prenotazioni anticipate e in generale le nostre strategie commerciali" ammette Angelo Cartelli, direttore commerciale e marketing di Eden Viaggi. "Probabilmente l’advance va rivisto non solo nei tempi, ma anche nella formula" concorda Gabriele Rispoli, direttore commerciale Valtur.
Il rischio è che sulle partenze in altissima stagione abbondino le offerte e le promozioni: "Quest’anno ad agosto faremo ancora prenotazioni sullo stesso mese e su settembre" prevede Maurizio Casabianca, direttore commerciale Naar Aviomar. Giuseppe Pagliara, direttore generale Nicolaus, non ha dubbi: "Quest’estate ci saranno di sicuro, su alcune destinazioni, molte offerte stracciate -dice -. Noi non ci stiamo a fare la battaglia del prezzo ma bisognerà vedere chi rispetterà una linea di condotta corretta".
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