Un confronto aperto tra compagnie di crociere e network di agenzie.
Questo il tema della tavola rotonda di TTG Italia tenutasi a Milano e seguita anche attraverso la Diretta web su questo portale e può essere seguita sulla nostra pagina Facebook e su Twitter.
Per il comparto cruising hanno partecipato alla tavola rotonda di TTG Leonardo Massa, country manager Italia di Msc Crociere, Manuel Schiavuta, direttore vendite Italia di Costa Crociere, Giuseppe D'Agostino, direttore vendite Italia di Royal Caribbean. Sul fronte dei network erano presenti invece Luca Battifora, direttore generale di G40 Travel Group, Ezio Birondi, amministratore delegato di Last Minute Tour, Massimo Caravita, vicepresidente di Marsupio Viaggi, Maurizio Bosia, amministratore delegato di Travel Company, Mauro Ferraresi, responsabile franchising di Frigerio Viaggi Network, Giorgio Lotti, direttore commerciale di Open Travel Network e Enzo Carella, amministratore delegato di Uvet Itn.
LA DIRETTA
12.30 - Si chiude la tavola rotonda di TTG. Un ringraziamento a tutti i partecipanti al dibattito e a coloro che ci hanno seguito su questo portale e su Facebook e Twitter.
12.20 - Chiude Lotti con una battuta: "Se calerà il mercato italiano andremo a fare affiliazione di agenzie in Cina".
12.17 - D'Agostino: "Bisogna mantenere alto lo spazio sul mercato italiano. Degli italiani che comprano. Altrimenti lasciamo spazio ai mercati esteri".
12.12 - "I cambiamenti inizieranno a vedersi da settembre. Quel che è certo è che non si può andare avanti così", confessa Massa.
12.07 - È la volta del tema rischio-saturazione del mercato. E subito viene messo in chiaro che arriveranno ancora nuove navi.
12.05 - "Tutti noi stiamo cercando di studiare prodotti che siano attrattivi - interviene Schiavuta -. Deve però essere condivisa e studiata anche dalla distribuzione. E poi ascolto. Ascoltiamo tutti. Poi si possono commettere anche errori".
12.00 - "Gli elementi di cambiamento forte - sottolinea D'Agostino - devono passare dalla collaborazione. E bisogna investire. Con impegno e scelte da entrambe le parti".
11.54 - Battifora: "Serve prodotto nuovo che faccia da attrattore in agenzia del cliente. Chi vende televisori ha sempre novità anche forti".
11.49 - "La frontiera è una sola - aggiunge Massa -: rendere vendibile e commissionabile ogni prodotto ancillary in agenzia. Fare upselling. Ed esalti anche il lavoro delle agenzie".
11.45 - Interviene Massa: "Noi per primi abbiamo intenzione di rivedere la situazione. Non parlo di modello. Ieri il tema era: come orientare i clienti. Oggi i clienti entrano meno. La sfida è farli entrare. Qui c'è da lavorare".
11.41 - "Negli altri settori queste discussioni sono avvenute anni fa - puntualizza Bosia -. Contratti? Meglio partnership. Avvicinarsi a un modello di rapporto di pari livello".
11:33 - Il dibattito sulle integrazione e sulle conseguenze sul mercato accende la discussione e le prese di posizione delle reti. Si attende la reazione dei crocieristi.
11:20 - Carella: "A noi interessa che le regole di ingaggio siano uguali per tutti, punto. Sono state violate queste regole? In questa fase di confusione sì".
11.13 - "Serve un approccio nuovo perché non c'è più il prodotto e non c'è più il cliente - spiega Birondi -. Non ha più senso fare i contratti se poi c'è lo stravolgimento dei prezzi".
11.06 - Aggiunge Battifora: "Il trade deve aiutare i crocieristi a riposizionare il prodotto".
11.02 - "La reazione c'è stata, ma è stata più di pancia - dice Battifora -. Ma non ha influito sull vendite. Sicuramente la situazione pone delle domande. Ben venga il nuovo modello: onestamente ci sono perplessità".
10.58 - Si passa al secondo tema: i nuovi scenari derivanti dalle recenti integrazioni.
10.57 - "La risposta della distribuzione nei nostri confronti è stata sorprendente e vogliamo ripagarla", racconta Schiavuta che aggiunge: "Vogliamo liberarci dalla fama di arroganti nei confronti delle agenzie".
10.51 - Schiavuta: "Abbiamo deciso di semplificare drasticamente le categorie di pricing per il 2013. Ma il 2013 è ancora molto distante. Già prima dell'evento Concordia avevamo notato che c'erano segnali negativi".
10.45 - "Serve un dialogo più forte con la distribuzione per riuscire a recuperare sul fronte della marginalità - sottolinea D'Agostino -. La questione del pricing è importante, ma è innegabile il calo della domanda"
10.39 - Per i crocieristi prende la parola Massa: "L'advance booking è andato in crisi come modello ma non in maniera così pressante. Bisogna però ricordare che il settore ha vissuto una situazione eccezionale e devastante. La crisi economica è marginale".
10:35 - "Sarebbe stato meglio provare ad affrontare insieme le prospettive e le possibili soluzioni - sottolinea Lotti - mentre questo dialogo è mancato". "È la conferma dell'inesperienza di fronte a questo tipo di emergenze da parte del mercato delle crociere" gli fa eco Carella.
10.30 - Non esiste solo il problema degli individuali, sottolinea Ferraresi: "C'è un calo della domanda anche per i gruppi. Le aziende non vogliono portare le persone in crociera".
10.27 - "La domanda che bisogna farsi ora è solo come uscire fuori da questa situazione" evidenzia Ezio Birondi.
10.25 - Caravita: "Con l'avvento del last minute si è ridotto il peso del prodotto ancillary che stava generando un buon reddito in ageniza".
10.21 - "Già prima dell'inverno sentivamo il peso di un eccesso dell'offerta in arrivo nel settore delle crociere" evidenzia Enzo Carella. "C'è una competizione violenta sul prezzo" aggiunge.
10.18 - Battifora: "Si è abbassato lo scontrino medio, anche rispetto al tour operating".
10.15 - Parte il confronto. Primo tema proposto agli ospiti la situazione delle vendite sotto il segno del last minute.
