Il secondo semestre dell'anno porta una ventata di ottimismo nella travel industry: i tanto attesi segnali di ripresa sono, finalmente, arrivati.
Lo rende noto l'Osservatorio nazionale sul turismo di Unioncamere e Isnart che evidenzia un trend positivo per l'industria dei viaggi, rispetto ai primi sei mesi del 2012.
Tra luglio e settembre saranno, infatti, 27,5 milioni i nostri connazionali che effettueranno una vacanza in Italia o all’estero, quasi 2 milioni in più del 2011.
Di questi 16,2 milioni partiranno nel mese di agosto, mentre 5,2 milioni dovranno attendere settembre per la propria partenza.
Per il trimestre estivo, il 73,2 per cento dei turisti tricolore ha scelto come meta l’Italia.
Tra le destinazioni spicca l’Emilia Romagna (meta dell’11 per cento dei turisti italiani), seguita da Puglia (9,2 per cento), Sicilia (7,8), Toscana (6,8), e Sardegna (6,8). Le località turistiche estere saranno scelte dal 26,8 per cento degli italiani che prediligeranno soprattutto Spagna (14 per cento), Francia (13,1), Grecia (10,5) e Croazia (7,3).
Mare e città, come tutte le estati, sono le tipologie di vacanza preferite: andrà nelle località balneari circa la metà dei viaggiatori che ha scelto il Belpaese come meta delle proprie partenze (59,3 per cento), mentre la montagna si aggiudica il 13,7 per cento delle preferenze. Seguono le città d’arte (con il 12,4 per cento) e la campagna (7,3).
Il balneare predomina anche nelle scelte relative all’estero (42,5 per cento), insieme alle grandi capitali (38,5 per cento).
Ma quale sarà il giro d'affari delle vacanze estive? L'indagine Unioncamere-Isnart stima una spesa totale di circa 25,6 milioni di euro (-6,6 per cento rispetto al 2011), di cui 16,5 milioni si spenderanno in Italia e 9,1 all’estero.
