Estate a doppia cifra per Rusconi Viaggi, Medjugorje prodotto trainante

di Oriana Davini
11/09/2012
11:20

Il pellegrinaggio al tempo della crisi non conosce flessioni. Rusconi Viaggi chiude la stagione calda con un fatturato in aumento del 15 per cento rispetto all'anno precedente e si prepara ad arrivare a fine anno col vento in poppa.

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"Contiamo di concludere l'anno con un incremento del 20 per cento - annuncia il titolare Eliseo Rusconi (nella foto) -; i segnali al momento sono molto positivi”.

Medjugorje si conferma destinazione trainante delle vendite dell'operatore, anche grazie ai nuovi collegamenti charter inseriti nell'operativo estivo che hanno fatto schizzare il numero di pellegrini trasportati a Mostar dal t.o., facendoli passare dai 13mila del 2011 agli attuali 15mila.

"Manterremo i charter da Milano e Torino anche per l'anno prossimo, ma stiamo valutando se mantenere anche il collegamento da Pescara – anticipa Rusconi -. Siamo in trattative per aprire, invece, un nuovo charter da Bologna nel 2013, per il quale ci piacerebbe continuare a lavorare con Livingston".

Se l'operatore lecchese continua a investire su Medjugorje, anche le nuove destinazioni inserite nel catalogo Pellegrinaggi portano a casa risultati incoraggianti: in particolare l'Armenia, destinazione programmata per il primo anno da Rusconi Viaggi e che ha riscosso particolare successo soprattutto tra i gruppi.


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