Air France-Klm a caccia di share nel target leisure. Il Gruppo franco-olandese sceglie di fare nuovi investimenti nel segmento e punta a riposizionarsi nello scacchiere del panorama turistico.
“La business unit leisure è stata creata nel 2009 - dichiara Christina Lazzaroni, leisure manager Af-Klm per l’Italia - e i nostri obiettivi sono quelli di arrivare a generare revenue al 50 per cento dal segmento turistico e al 50 da quello bt”.
Un obiettivo che Af-Klm vede realizzabile, “anche alla luce del fatto che sempre più operatori hanno ampliato le proprie collaborazioni con i vettori - spiega Lazzaroni -, andando oltre la classica logica del charter in vuoto/pieno”. Tra i fattori vincenti della strategia Air France-Klm, “poter disporre di frequenze sull’intero arco della giornata e avere un’ampia rete di scali”.
Ruolo strategico lo gioca anche il fatto di essere parte di una joint venture transatlantica, “che permette un’integrazione completa a livello tariffario per i t.o. e per gli adv, che possono proporre ai clienti il volo di andata con un vettore e il ritorno con un altro”.
Diverse le mete che il gruppo Af-Klm ha deciso di aprire per spingere il traffico leisure: “Cape Town e Cancun ad esempio, data la stagionalità, vengono servite da Af solo in inverno dal 2012/2013 - spiega la manager -, mentre precedentemente erano programmate su base annuale; lo stesso vale per L’Havana di Klm la cui operatività va avanti sino a maggio”.