Mar Rosso e Italia motori di crescita nel 2012 di Flyaway

di Oriana Davini
22/01/2013
09:03
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Una stagione invernale che tiene il passo, a conclusione di un anno dove si registrano incrementi. Flyaway, t.o. del Gruppo Trawel, archivia 12 mesi nei quali il gioco degli equilibri ha portato stabilità al fatturato.

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“L'uscita dalle destinazioni di lungo raggio charter, una scelta che per noi è stata strategica, è stata compensata da un'importante crescita su Egitto e Mare Italia - spiega Carmine Prencipe, ceo di Flyaway -. Complessivamente siamo molto soddisfatti dei risultati del 2012”.

Dopo un 2011 difficile per il comparto del tour operating, con il Nord Africa alle prese con la Primavera Araba, gli investimenti portati avanti l'anno scorso dall'operatore hanno dato i loro frutti in termini di volumi e redditività della destinazione. “A Sharm - ha sottolinea il manager -, la nostra principale destinazione, abbiamo considerevolmente incrementato la nostra quota di mercato”.

Riscontri positivi in casa Flyaway anche sul fronte del Mare Italia, che in controtendenza rispetto all'andamento del settore, ha regalato un'estate a segno più all'operatore: “È un prodotto che ha riscontrato un aumento dei volumi pari a circa l'85 per cento – conferma Prencipe – e sul quale continuiamo a puntare”.

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