Non si può sempre stare a guardare. Una frase che può riassumere l'approccio strategico di InViaggi per il 2013 che ha scelto di razionalizzare l'offerta e al contempo dare un forte segnale alle agenzie.
"Abbiamo chiuso il consuntivo 2012 in rialzo del 10 per cento ma abbiamo sacrificato i margini - ammette il direttore vendite Isabella Candelori (nella foto) - operazione che non intendiamo assolutamente ripetere quest'anno: preferiamo invece smagrire l'offerta ed essere più centrati sul nostro prodotto, a chi servono 500 posti a settimana su Sharm?"
Evitare la saturazione è uno degli imperativi per Candelori. "La troppa offerta rovina il mercato - ribadisce -, abbiamo deciso di settare l'azienda in modo che vi sia scelta di prodotto e di posti ma tutto in maniera asciutta". Pochi scossoni sulla programmazione, anche perché i riflettori si accendono su adv e vendita anticipata. "Il last minute ci sarà, non c'è da prendersi in giro - chiarisce il manager -, ma è chiaro che da parte nostra dobbiamo investire tutto sull'advance per non cedere alla battaglia del prezzo".
Per una settimana il t.o. ha messo in campo una maxi offerta con 5mila posti al 50 per cento. "Sostenere la distribuzione, dando loro uno strumento che possa richiamare i clienti in adv - conclude Candelori -, con un chiaro messaggio: un prezzo più basso di questo non lo troveranno, questo è il momento per acquistare, non all'ultimo minuto".
