Crack Todomondo: il processo riparte da zero.
È infatti saltata l'udienza, prevista per il prossimo 27 maggio, che avrebbe dovuto determinare il destino del t.o. online fallito nel 2009, lasciando migliaia di passeggeri a terra.
Il nodo da sciogliere nel processo a carico degli ex-amministratori delegati Alessandro Scotti e Silvano Favarato, imputati per truffa, sarà quello legato al capo d'accusa. Il giudice monocratico del tribunale di Gallarate, Daniela Frattini, ha infatti dato disposizione affinchè gli atti siano restituiti al pubblico ministero, in modo da riformulare proprio il capo d'imputazione. Questo perché il giudice avrebbe ravvisato alcuni episodi di appropriazione indebita connessi al reato di bancarotta.
Ora il fascicolo relativo a Todomondo tornerà quindi nelle mani del pm, poi si terrà un'udienza preliminare e, nel caso i due imputati fossero rinviati a giudizio, si ripartirà daccapo; in questo caso il processo passerà a un collegio composto da tre giudici.
