Accordo solo commerciale e niente più. Così nel pomeriggio di ieri Bluvacanze e Otn si sono affrettati a spiegare la partnership siglata poche ore prima.
Chi si aspettava passaggi di quote e accordi in grande stile è rimasto deluso. In fondo tutto gira intorno al tesoretto delle crociere che passa attraverso i punti vendita di Otn. Bisogna inoltre tenere presente che Open Travel Network, dispone di una pattuglia di agenzie nel Sud Italia che genera quote di traffico interessanti nel ricco segmento crociere, con vendite che spaziano da Msc (azionista di maggioranza di Bluvacanze) a Costa".
Nella nota diramata ieri si leggeva che "i t.o. contrattualizzati dal Gruppo Bluvacanze potranno essere distribuiti dalle agenzie di Otn così come i t.o. che già intrattengono rapporti con Otn potranno essere commercializzati anche dalle agenzie Bluvacanze e Vivere&Viaggiare". Il patto comprende anche i rispettivi tour operator 'di casa': Going e Viaggi del Delfino.
“Questo accordo – ha detto Michele Di Stasio, presidente di Otn - dà un impulso a sviluppare il sistema di distribuzione del turismo". Negli ultimi tempi lo stesso Di Stasio sembrava intenzionato a voler ampliare il suo raggio d'azione e questa partnership potrebbe aprire ora nuove strade.
Il numero 1 di Otn in tempi non sospetti aveva infatti mostrato interesse anche per Valtur.
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