Valtur al tempo di Franjo Ljuljdjuraj: è ufficialmente iniziata l'era del manager di Orovacanze alla guida di uno dei brand più noti del tour operating italiano. I dettagli del nuovo piano industriale verranno rivelati in conferenza stampa entro la fine di novembre, ma su qualche aspetto il manager ha già sollevato più di un velo.
I villaggi, innanzitutto: nella gara d'appalto quattro erano stati esclusi per via di alcune complicazioni sorte, quindi Orovacanze ne eredita cinque dalla vecchia gestione Valtur. Ma, sottolinea lo stesso Ljuljdjuraj, "noi li avremmo presi tutti: se il sindacato ci aiuta, vorremmo riaprire tutti i villaggi, soprattutto quello di Pollina".
Un aspetto, questo, fondamentale: oltre a un brand forte e riconosciuto sul mercato dalla distribuzione e dal cliente finale, la vera ricchezza di Valtur risiede nelle sue strutture. "Non siamo un tour operator tradizionale, ma villaggisti - sottolinea Ljuljdjuraj -: abbiamo in programma la ristrutturazione di tutti i resort a marchio Valtur".
La strategia intrapresa dalla nuova proprietà va in questa direzione: riportare lustro al nome Valtur rendendolo il punto di riferimento dell'italianità nel mondo. "Il brand non verrà toccato - conferma il manager -, semmai ringiovanito, modernizzato per riportarlo agli antichi fasti: vogliamo farlo diventare un brand per il Paese, il prodotto italiano nel mondo per eccellenza".
L'attenzione sarà dunque focalizzata sulla Penisola e, parallelamente, anche sui mercati esteri, dai bacini tradizionali a quelli emergenti. Partner preferenziale nello sviluppo del t.o. sarà la distribuzione: "Gli agenti di viaggi ci hanno aiutato molto e noi ci rivolgeremo a loro perché ci accompagnino in questo percorso - è la dichiarazione d'intenti del nuovo proprietario -: le incentiveremo perchè vendano sempre di più il nostro prodotto".
L'accordo raggiunto da Orovacanze con i sindacati alla fine di ottobre ha avuto risvolti positivi anche sul destino dei dipendenti Valtur: rispetto agli 85 iniziali, saranno 107 su 215 a vedere confermato il proprio contratto con la nuova gestione. "Punteremo tantissimo sulla formazione dei dipendenti - anticipa Ljuljdjuraj -: sono circondato da persone piene di motivazione e passione, un aspetto che mi ha commosso".
