Tour operator
sotto tiro

di Oriana Davini
03/12/2013
10:12

Cosa chiedono gli agenti di viaggi ai tour operator? Se chi sta dietro il bancone dell'agenzia potesse sottoporre a un fuoco di fila i fornitori di viaggi organizzati, quali domande vorrebbe rivolgere ai grandi nomi del tour operating nostrano?

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Charteristica, pricing, Egitto, contratti, prodotto: soprattutto, chiarezza d'intenti. È quanto è emerso dalla tavola rotonda organizzata in occasione di BizTravel Forum, che ha visto sedersi al tavolo degli 'imputati' Hotelplan, Alpitour, Eden Viaggi, Best Tours Italia, Alidays.

Il moderatore Enzo Carella, a.d. Uvet Itn Travel Network, ha posto ai manager del tour operating una serie di domande specifiche, arrivate direttamente dagli agenti di viaggi.

È toccato a Luca Battifora, ceo di Hotelplan, rompere il ghiaccio: seduto poco distante dall'attuale a.d. di Best Tours Italia, Marco Cisini, a cui "va il merito di anni di lavoro che hanno reso Hotelplan, nonostante tutto, il marchio che è", il manager deve rispondere su un argomento scottante come i voli charter. "Non li abbiamo abbandonati - spiega -: abbiamo un'offerta charteristica su Maldive, Kenya, Madagascar ed Egitto e probabilmente aggiungeremo altre mete, come i Caraibi".

Angelo E. Cartelli, direttore marketing e commerciale di Eden Viaggi, deve invece affrontare la patata bollente dell'Egitto: "Già da molto prima dello sconsiglio, nei nostri cataloghi era indicato che la quota di iscrizione è obbligatoria e non rimborsabile: è stato doloroso, ma questa è l'interpretazione che abbiamo dato alla legge".

Sollecitato dagli agenti del Centro-Sud Italia, l'a.d. di Alidays, Davide Catania, ammette "che la crescita sul mercato del Mezzogiorno è un percorso per noi ancora da sviluppare", mentre Pier Ezhaya, direttore generale della divisione Francorosso di Alpitour, mette in chiaro che "non c'è nessun intento di mettere in vendita pezzi di azienda". E sulla rete agenziale aggiunge: "Sogno una distribuzione più equilibrata dal punto di vista quantitativo e qualitativo, in Italia ci sono troppe agenzie".

È Marco Cisini, a.d. Best Tours Italia, a chiudere il cerchio, rispondendo a una domanda su Planhotel: "Vendiamo prodotti che distribuiscono su tutto il mercato: non abbiamo condizioni di favore perché appartiene alla famiglia Rosso e non solo ad Alessandro. In ogni caso, non è la nostra vocazione, non cerchiamo strutture alberghiere da gestire".


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