Ryanair, Alpitour e Amadeus su TTG di oggi

09/06/2014
13:04

Ryanair mantiene le promesse e, dopo aver teso la mano alla distribuzione, si avvicina anche al mondo degli operatori.

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Il risultato è un summit con loro, al termine del quale John Alborante, sales and marketing manager del vettore per l'Italia, Grecia e Croazia, ha incontrato anche i giornalisti.

Il TTG Italia in distribuzione svela i dettagli del piano della compagnia, con Alborante che parte subito usando toni rasserenanti: "Per adesso - dice - abbiamo una missione: rassicurare il trade, la chiusura degli anni passati è definitivamente cancellata". L'obiettivo finale è semplice: far entrare Ryanair nei cataloghi dei tour operator.

"Gli interlocutori - prosegue Alborante - hanno mostrato un'ottima accoglienza e ci hanno confermato che le condizioni proposte dal nostro vettore sono in linea con il mercato".

Ma il manager mette in evidenza anche l'altra faccia della medaglia: "Non faremo accordi specifici - precisa -, non proporremo incentivi. Le tariffe saranno uguali per tutti perché non vogliamo rinunciare alla nostra caratteristica principale: quella di offrire un prezzo ultra low cost al cliente finale".

Cliente che è sempre al centro della strategia di Alpitour, come spiega il presidente Gabriele Burgio, che sottolinea la necessità di tenere alta l'asticella della qualità.

"Abbiamo concorrenti in ogni segmento - sostiene nell'intervista a TTG Italia -, i cosiddetti category killer". Per questo, l'operatore non smette di investire e rilancia con l'acquisto di due nuovi B787 che inizieranno a operare per Neos a partire dal 2018. L'obiettivo sono i charter di qualità.

E ad andare alla ricerca della qualità, declinata nel concetto di esperienza su misura e di possibilità di connettività costante, saranno anche i viaggiatori del futuro. Viaggiatori in continua crescita come spiega Amadeus che, al Travel Technology Day, prospetta un incremento annuo del 5,4 per cento nel prossimo decennio.

Le parole chiave del futuro saranno tre: personalizzazione, connettività e sostenibilità. Sul fronte dei trasporti, inoltre, il modello di business delle compagnie low cost e quello dei vettori tradizionali tenderanno a convergere, dato che le no frills conquisteranno anche il business travel.


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