Il traffico aereo internazionale cresce ancora, anche se non a livelli di inizio anno. Ma le prospettive per la seconda metà del 2014 appaiono meno rosee.
È il dato che emerge dall’analisi mensile della Iata, secondo la quale la domanda a livello internazionale è cresciuta del 4,7 per cento, contro il 6,2 del mese precedente. Il dato del semestre, invece, si attesta in ripresa di oltre 5 punti percentuali.
"L’andamento del traffico è incoraggiante nonostante il calo rispetto al mese - ha evidenziato Tony Tyler, direttore generale e ceo di Iata – tuttavia ora la situazione politica ed economica impongono un attento monitoraggio".
Tra i punti di maggiore rischio l’epidemia di Ebola, le crisi mediorientali e russo-ucraine e il default argentino.