Le ancillary fee valgono 31,5 miliardi di dollari per le compagnie aeree mondiali, secondo una ricerca di IdeaWorksCompany per Cartrawler. Ma quali sono le più diffuse? La vendita di "miglia" è la gallina dalle uova d'oro di molte big.
Frutta in un anno quasi 3 miliardi di dollari per United, mentre in Europa la russa Aeroflot ha più che raddoppiato questa voce: da 73,5 milioni del 2012 a 173,6 l'anno scorso. Lufthansa con Miles&More fa 32 milioni.
Redditizia anche la distribuzione di carte di credito co-branded (si distinguono Qantas e Virgin Atlantic), ma le commissioni sui servizi giocano sempre un ruolo centrale. Spirit, la prima al mondo nel rapporto tra ricavi totali e servizi accessori, trae il 40 per cento di questa voce dalle commissioni sui bagagli.
E a questa politica si sta piegando anche la britannica per eccellenza British Airways, che ora su alcuni voli europei richiede commissioni per l'assegnazione dei posti e per il bagaglio a mano. Tra le curiosità, Air Greenland ha generato 8,1 milioni di dollari dall'Hotel Arctic, di cui è proprietaria al 100 per cento.