Come se fosse facile. Ormai ci provano tutti a gettare sul tavolo progetti low cost per recuperare passeggeri.
Le compagnie che si definiscono major, tra controllate e regional stanno tentando tutte le vie possibili per arrestare la corsa delle aerolinee a basso costo. Il problema però rimane il business model, perché altrimenti sarebbe stato facile anche per qualche vettore italiano trovare spazi sul mercato.
Ryanair, easyJet e Vueling sono macchine da guerra che adeguano network e frequenze in tempo reale modificando le tariffe di ora in ora. Si può discutere sulla qualità del servizio di qualcuna di queste, ma negli ultimi tempi hanno smussato alcuni angoli pericolosi. Da qualche mese proprio tutte le low cost (Ryanair compresa) hanno inserito nel loro vocabolario la parola agenti.
La vecchia e criticata agenzia di viaggi sta tornando di moda, mentre le major (Lufthansa per esempio) sembrano allontanarsi dalle adv. E la distribuzione si riprende ruolo e spazio.
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