Crescere in Europa e concentrarsi su un percorso di privatizzazione. Sono questi i prossimi obiettivi del Gruppo Fs Italiane, presentati a Bruxelles dall’amministratore delegato Michele Mario Elia.
Sono i risultati positivi conseguiti nel primo semestre del 2014 che spingono Fs a guardare verso l’Europa. I dati da gennaio a giugno, infatti, mostrano un Ebitda di 1.027 milioni di euro, in crescita dell’8,1 per cento sullo stesso periodo del 2013, e un Ebit pari a 438 milioni di euro, il 13,5 per cento in più dell’anno precedente.
Per espandersi in Europa, però, è necessario che nasca un unico mercato ferroviario, dove non ci siano le barriere tecniche e amministrative che spesso impediscono il processo di liberalizzazione. Fs, per questo, come si legge in una nota "sostiene la proposta della Commissione Europea che prevede la piena liberalizzazione di tutti i servizi dal 2019, con la salvaguardia dell’equilibrio economico dei contratti di servizio pubblico".
L’altro obiettivo che Fs vuole raggiungere è la privatizzazione nel biennio 2015-2016, tema su cui discuterà il Ministero dell’Economia e delle Finanze.
