La crisi del rublo, per ora, non ha danneggiato i principali collegamenti aerei fra Russia e Italia.
"Se la situazione dovesse durare, potrebbe produrre variazioni solo nelmedio lungo periodo - fanno sapere da Adr, Aeroporti di Roma -. Per ora lo schedulato non ha subito variazioni. Anzi, nel periodo gennaio-novembre il traffico su Fiumicino è aumentato dell'1 per cento".
Niente riduzioni neanche sugli scali milanesi. Alitalia ha diminuito l'operatività nella winter (7 voli settimanali contro gli 11 dell'anno scorso), per ragioni organizzative, indipendentemente dai fatti di questi giorni. Aeroflot ha confermato 3 voli alla settimana su Mosca, "che è già il top della capacità consentita in base agli accordi bilaterali" spiegano da Sea Milano. Rossiya Airlines ha confermato di passareda 7 a 9 collegamenti invernali su San Pietroburgo, mentre Transaero vola tutti i giorni su Mosca, con un incremento rispetto all'estate, quando i collegamenti erano solo 5 alla settimana.
