'Vision per l'aviazione europea': si chiama così la proposta di easyJet alla Commissione europea per rivedere la regolamentazione del trasporto aereo.
L'Ue sta infatti lavorando a un piano di misure per l'aviazione e, in questa occasione, easyJet punta a far pressione sul governo del Vecchio Continente perché venga applicata una regolamentazione del comparto più severa e sbloccato il progetto del Cielo Unico europeo.
Quattro i cambiamenti individuati da easyJet: la revisione del sistema per determinazione delle tariffe aeroportuali, la riduzione del ritorno sul capitale degli scali dello 0,5 per cento, l'incremento dell'efficienza operativa degli aeroporti stessi e la rimozione delle sovvenzioni applicate ai pax in transito.
"Al fine di ottenere il miglior risultato per i consumatori, riteniamo sia necessario che il quadro normativo si basi su principi legati a una leale concorrenza – ha dichiarato il ceo easyJet Carolyn McCall (nella foto) -, sulla libertà di scelta e sul considerare i passeggeri al centro di questa politica. Invitiamo i decisori politici europei a rivedere la direttiva sui diritti aeroportuali e di ripensare il modo in cui gestiamo il progetto del Cielo Unico Europeo".
