Rimane ancora avvolto nel mistero il destino del volo Malaysia Airlines MH730, inabissatosi l’8 marzo 2014 dopo 40 minuti dal decollo.
A un anno di distanza dal tragico incidente che ha coinvolto l’aeromobile e il suo carico di 239 persone tra passeggeri ed equipaggio, non è ancora stata definita le reale dinamica dell’incidente né tanto meno individuato il relitto del B777 che volava sulla rotta Kuala Lumpur-Pechino.
Le autorità di Malesia e Australia hanno comunque dichiarato di essere ancora fiduciose di ritrovare il relitto e poter dare anche una risposta ai famigliari delle vittime, tuttora in attesa di scoprire il destino del volo.
Nel primo anniversario dell’incidente le autorità malesi hanno presentato un report che scagiona i piloti e i membri dell’equipaggio da un possibile errore umano, riporta La Repubblica, così come la possibilità che l’inabissamento dell’aereo sia stato causato da un guasto meccanico.
Le ricerche sono ora concentrate su un’area di 60mila km quadrati a Ovest dell’Australia e vedono impiegate 4 navi.
