“Abbiamo rispettato gli obblighi, ora easyJet può fare ciò che vuole dei propri slot”.
Arriva da Frances Ouseley, direttore per l’Italia della compagnia low cost, la prima risposta a Silvano Cassano, a.d. di Alitalia, che la scorsa settimana aveva minacciato un’azione legale nei loro confronti. Oggetto del contendere la decisione di easyJet di chiudere la tratta Linate-Fiumicino dirottando gli slot su collegamenti per Amsterdam, Parigi e Londra.
Una decisione definita da Ouseley, interpellata da Il Sole 24 Ore, “operata nella piena legalità”, considerando che gli obblighi sulla direttrice Milano-Roma ormai scaduti. Nessuna intenzione di fare marcia indietro, quindi; anzi, da parte dei vertici di easyJet viene ribadito che la compagnia continuerà a investire in Italia, potenziando, tra gli altri, proprio Linate.
Una crescita che per la seconda parte dell’anno viene quantificata con un +10 per cento, dopo il +5 dell’avvio del 2015, con una particolare attenzione al business travel, che oggi conta per il 25 per cento dei passeggeri trasportati in Italia.
