“L’operazione ‘cost distribution charge’ che Lufthansa ha annunciato contro i gds danneggia i consumatori e le agenzie di viaggi”.
Con questa parole Sabre, attraverso una nota ufficiale, risponde al provvedimento messo in campo dal colosso tedesco che prevede una fee da 16 euro a ticket, effettivo dal prossimo 1° settembre, per prenotazioni via global distribution system.
“Noi siamo sempre pronti a lavorare con le aerolinee – prosegue la nota di Sabre – che desiderano vendere e distribuire il loro prodotto”.
E il gds non esclude la possibilità che le parti possano comunque raggiungere un accordo: “Siamo certi del valore che possiamo fornire ai clienti dei vettori e alle agenzie di viaggi nel mondo e ci aspettiamo di riuscire a trovare una soluzione che porti mutui benefici sia per Lufthansa sia per i clienti delle agenzie di viaggi”.