La Iata tuona contro gli aumenti delle tasse aeroportuali agli scali di Parigi.
La decisione del Governo francese, che ha autorizzato la società di gestione del Cdg e di Orly a procedere con i rincari, non è andata giù all’associazione che raccoglie i principali vettori internazionali. Anche perché il programma prevede incrementi progressivi ogni anno dal 2016 a 2020, con un peso che rischia di essere convertito sul costo dei biglietti e quindi sui passeggeri.
“Con questa decisione i passeggeri dovranno andare ancora più a fondo nel proprio portafogli – è il laconico commento del direttore generale e ceo di Iata, Tony Tyler – per potere viaggiare da e per la Francia”.