Bruxelles, il cuore dell’Europa, è stata colpita da un attentato terroristico che ha messo in ginocchio l’intero sistema dei trasporti.
L'aeroporto internazionale di Zaventem a Bruxelles è stato infatti colpito stamani, poco prima delle 8, da una duplice esplosione, che ha devastato un'intera zona dell'area partenze. E se inizialmente sembrava che lo scalo potesse riaprire entro 24 ore dal'attentato, poco fa Arnaud Feist, ceo di Brussels Airport, ha detto invece che la struttura resterà chiusa per tutta la giornata di domani, mercoledì 23 marzo.
La duplice esplosione, avvenuta in piena fascia oraria di punta, ha del resto causato danni molto gravi alla struttura, provocandone l'immediata evacuazione e ha bloccato totalmente il traffico aereo.
Lo scoppio di un ordigno in pieno centro a Bruxelles, avvenuto poco dopo l’attentato in aeroporto alla stazione della metro di Maelbeek, nei pressi delle istituzioni europee, ha poi paralizzato l’intera rete dei collegamenti via terra verso il cuore d’Europa.
A seguito dell’innalzamento del livello d’allarme, salito al livello 4, infatti, è stato deciso il blocco totale della rete della metropolitana e l’evacuazione della stazione ferroviaria centrale di Bruxelles. Questo ha portato alla cancellazione dei treni Eurostar e Thalys diretti verso la città.
Chiusura dello spazio aereo
Gli effetti del duplice scoppio, avvenuto nell’area partenze, e più precisamente nell’area dei banchi check-in, ha causato, oltre che decine di vittime e feriti, effetti devastanti all’infrastruttura.
La chiusura dello spazio aereo sopra Bruxelles è stata quasi immediata, stamani, con la sospensione dei voli in arrivo e in partenza dalla capitale belga e il dirottamento dei collegamenti verso gli scali regionali di Charleroi, Liegi e Ostenda.
Le decisioni dei vettori
I vettori attivi sulla destinazione, a partire da Brussels Airlines, hanno sospeso i collegamenti della giornata, attivando anche tutte le modalità di riprotezione possibile. Lo stesso ha fatto Alitalia, che ha visto anche uno dei propri collegamenti dirottati su Liegi, e consente ora il cambio di itinerario senza penali, per ile partenze verso Bruxelles previste sino al prossimo 29 marzo. Medesimo discorso per Ryanair, che ha pubblicato sul proprio sito web anche tutto l’elenco degli operativi previsti per Bruxelles nella giornata odierna e le rispettive cancellazioni.
Le ripercussioni a livello europeo
Dopo le decisioni prese da Bruxelles, praticamente immediato è stato l’innalzamento di sicurezza anche in atri scali europei, compresi quelli italiani. Negli scali di Londra e Parigi sono stati rafforzati i controlli.
