Un aeromobile di riserva all’Aeroporto di Fiumicino e 6 equipaggi basati in Italia, completi di equipaggi di riserva. Sono solo alcune delle misure messe in campo da Vueling e presentate ieri all’Enac per evitare il ripetersi dei disservizi ai passeggeri.
L’amministratore delegato del vettore spagnolo, Javier Sanchez-Prieto ha incontrato il direttore generale di Enac, Alessio Quaranta, in una riunione per fare il punto sull’operatività della compagnia durante il periodo estivo e finalizzata, indica una nota dell'ente, "a un'ulteriore analisi dei motivi che hanno comportato i disservizi dei primi giorni di luglio". Un incontro che ha fatto seguito a quello precedente, avvenuto lo scorso 4 luglio.
Il piano di contingenza
Il numero uno di Vueling ha dunque illustrato "le misure e il piano di contingenza messi in campo per evitare il ripetersi di situazioni critiche e ha assicurato di mantenere la massima attenzione sui livelli di puntualità e di operatività".
Tra i provvedimenti già operativi ci sono "un aereo di riserva a Roma Fiumicino, 6 equipaggi basati in Italia (completi di equipaggi di riserva), il potenziamento delle comunicazioni tramite sms ai passeggeri in caso di ritardi e cancellazioni, l'aumento delle informazioni sul sito web della compagnia, la possibilità di riprogrammare l'operativo per dargli maggiore flessibilità".
Le misure addizionali
Il vettore ha inoltre previsto alcune misure addizionali che saranno aggiunte nel piano, tra cui "una maggiore capacità degli equipaggi (con disponibilità di piloti), il rinforzo dello staff operativo h24 (staff di controllo ed equipaggi), accordi di wet lease per l'operativo estivo".
Un piano per gestire le emergenze che ricalca per sommi capi il programma che il vettore ha messo in piedi anche per il mercato spagnolo, dove nei giorni scorsi i disservizi del vettore hanno colpito in gran parte l’hub di Barcellona El Prat.
