Il rallentamento dell’economia cinese e il forte ridimensionamento dei viaggi aziendali. Sono queste, secondo il chairman di Cathay Pacific, John Slosar, le motivazioni principali del forte ridimensionamento registrato dai conti del vettore nei primi sei mesi di quest’anno.
Per quanto riguarda, infatti, l’utile netto, la compagnia ha riportato un calo dell’82 per cento, scendendo a 353 milioni di dollari di Hong Kong, pari a 40,39 milioni di euro. I ricavi nei sei mesi fino al 30 giugno sono invece diminuiti di 9,2 punti percentuali, per un totale di 45,68 miliardi di dollari di Hong Kong.
“L’ambiente operativo della prima metà dell’anno - spiega il chiarman - è stato colpito dalla fragilità economica e dalla forte concorrenza. Il crollo del segmento corporate ha influenzato negativamente la domanda per la premium class, particolarmente sulle rotte a lungo raggio”.
Cauto anche l’outlook per la seconda metà dell’anno: “Le prospettive aziendali complessive - ammette Slosar - restano ancora difficili”.
