Sbirciare dietro le quinte di un aeroporto, per carpirne i segreti e i misteri. C’è chi realizza il video del percorso che compie una valigia dal momento del check-in fino al ritiro sui nastri, e chi invece sceglie di aprire le proprie porte per mostrare al pubblico come funziona il mondo aeroportuale.
Come ha scelto di fare Torino Caselle, che nello scorso weekend ha portato sulla pista 800 persone, per lo più famiglie con bambini, in occasione dell’iniziativa ‘Aeroporto a porte aperte’. È il terzo anno che la Sagat, società di gestione del Sandro Pertini, lancia l’operazione, registrando, tra le due giornate di sabato e domenica scorsi, il consueto sold out. Sono stati per lo più famiglie con bambini i visitatori che hanno aderito, con grande stupore dei più piccoli.
Al di là degli aerei, infatti, l’iniziativa ha svelato alcuni dei segreti della vita quotidiana di un aeroporto, con tanto di dimostrazioni: come i cani della Guardia di Finanza riescano a individuare valigie e passeggeri sospetti; a quali scopi serva la presenza dei Vigili del Fuoco in uno scalo, con spruzzo dei cannoni d’acqua dalla camionetta dei pompieri e dimostrazione dell’elisoccorso; come si possano evitare i danni da bird striking con l’utilizzo dei rapaci.
