AiRiminum al rilancio: piani su low cost e mercati esteri

di Rita Pucci
12/10/2016
09:51

Un piano di crescita pluriennale per l’Aeroporto di Rimini, che guarda ai mercati esteri, con Russia, Israele e Nord Europa in primo piano. Il Federico Fellini è pronto per il rilancio e AiRiminum, airport partner di TTG Incontri, ha le idee ben chiare per avviare un progetto in sinergia con il territorio. Che includa anche un partner di primo piano  tra i vettori low cost.

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L’amministratore delegato della società di gestione Leonardo Corbucci racconta a TTG Italia i dettagli del programma, che prevede obiettivi  numerici definiti: “Contiamo di arrivare a movimentare 1 milione di passeggeri nei prossimi 3-5 anni – esordisce – ampliando la nostra catchment area e generando nuovi flussi”.

Il progetto di rilancio, che verrà affrontato nel corso di un convegno a TTG Incontri venerdì 14 ottobre, prevede dunque un potenziamento delle operazioni da e per la Russia, “con l’attivazione di voli di linea regolari da affiancare agli operativi charter stagionali già in essere”. Si tratta di un mercato “da riconquistare” spiega il manager, con un potenziale incoming decisamente elevato.

Israele è il secondo bacino a cui AiRiminum punta per crescere. “Dall’estate 2017 potranno prendere il via operazioni charter “che supportino lo sviluppo di flussi incoming sull’area – spiega Corbucci -. Ma siamo al lavoro con il governo israeliano per avviare rotte regolari di linea e sostenere anche i flussi outgoing di turismo religioso”.

Infine il Nord Europa è il terzo mercato di investimento: “Soprattutto per questo bacino stiamo cercando un partner di primo piano tra i low cost – spiega Corbucci -: il Nord Europa ha un potenziale davvero elevato e avviare un’intesa stabile e costante con un player lcc è uno dei nostri obiettivi”.


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