Il sostegno ai voli charter non è mai terminato ma presto potrebbe arrivare anche un piano di aiuti per le compagnie di linea: il Ministro del Turismo egiziano, Yehia Rashed, porta a TTG Incontri una promessa per tutto il comparto del turismo italiano.
“Vogliamo promuovere entrambe le tipologie di volato” assicura, aggiungendo poi un messaggio chiaro al trade italiano: “Tornate a casa, abbiamo una relazione secolare che oggi è più forte che mai”.
I dettagli
Il piano è al momento in fase di definizione e punta a rendere più sostenibile il modello turistico che oggi vede il 98 per cento dei turisti arrivare in Egitto con i charter.
In Germania, dove è già partito, il Governo egiziano “riconosce 6.000 dollari a volo ai vettori di linea che si impegnano a operare 22 collegamenti a settimana da qualunque città tedesca a qualunque città egiziana, con almeno l’80 per cento di riempimento”, sottolinea Karim Mohsen, vice chairman della Egypt Tourism Federation.
In Italia, dove al momento per ogni volo charter viene riconosciuto un rimborso di 3.000 dollari senza vincoli di riempimento, “stiamo valutando se replicare il modello tedesco e con quali compagnie avviare il progetto: speriamo di partire entro Natale”.
