Ha infranto anche il record del 2011, l’aeroporto di Torino. Lo scalo ha terminato il 2016 a quota 3,9 milioni di passeggeri, cifra che rappresenta un incremento del 7,8% rispetto all’anno precedente, a fronte di una media nazionale del 4,6%. Particolarmente incoraggiante il dato relativo al traffico di linea internazionale, cresciuto dell’11,1% sul 2015, mentre quello di linea ha concluso l’annuo con una progressione del 7,3%.
La prima destinazione servita, con oltre 635mila pax, resta Roma, seguita da Londra e Catania.
Ma lo scorso anno si caratterizza anche per un altro fattore: l’exploit di traffico verso la Spagna, con una progressione di 34 punti percentuali, rispetto al 2015, sui voli di linea per Barcellona, Madrid, Valencia, Ibiza, Minorca e Palma di Maiorca.
Infine il rafforzamento della base Blue Air, che nel 2016 è diventato il secondo vettore per numero di passeggeri trasportati, sta avendo un impatto positivo anche sull’occupazione locale, con la creazione di oltre 100 posti di lavoro tra assistenti di volo, piloti e altre posizioni a supporto dell’organico della base di Torino.
