Ryanair, Alitalia, easyJet
Chi fa volare gli italiani

di Rita Pucci
13/03/2017
08:38
Leggi anche: Alitalia, Ryanair, Low cost, Enac, easyJet

Ryanair-Alitalia finisce 20 a 8. Oppure 32 a 23. Non importa da che prospettiva la si guardi: che si prenda in considerazione il numero di aeroporti italiani in cui è vettore di riferimento o che si analizzino i milioni di passeggeri movimentati nel 2016, il risultato è invariato. La vittoria va a Ryanair. Lo attestano i dati Enac sul traffico aereo del 2016 appena diffusi.

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I migliori vettori d'Italia
Il sorpasso definitivo è avvenuto nel 2015, quando la low cost aveva movimentato 29,7 milioni di passeggeri contro i 22,9 di Alitalia: negli scorsi 12 mesi i dati di traffico di Ryanair si sono invece attestati a 32,61 milioni di pax contro i 23,10 di Az. Per una crescita percentuale che sfiora il 10% per la compagnia dell’arpa gialla e si muove di poco (+0,5%) per l’aerolinea italiana in attesa del piano di rilancio.

Terzo in graduatoria, sebbene ben lontano dal secondo posto, è l’arancione easyJet, che con i suoi 14,3 milioni di pax mette via un 2016 in lieve flessione (-0,2%) sui dati del 2015. Mentre per quanto riguarda gli aeroporti in cui è  main carrier, la low cost guidata dalla battagliera Carolyn McCall e dal suo luogotenente Frances Ouseley, d.g. del mercato Italia, si contano sulle dita di una mano: Milano Malpensa, Venezia e Napoli.

Tra le altre compagnie più performanti in Italia, ancora Vueling, con oltre 5,9 milioni di pax e un +11,3% sul 2015; stessa percentuale registrata da Wizz Air, che passa dai 3,16 milioni del 2015 a 3,51 milioni di pax nel 2016. Tra le due low cost, in quinta posizione Lufthansa, che riporta però volumi di traffico a -1,1%. Dalla settima alla decima posizione, British, a 3,10 milioni di passeggeri, Meridiana (2,62), Air France (2,59) e airberlin (1,87 milioni di pax).

Un settore in buona salute
Al di là della gara dei numeri, una cosa che fa sorridere l’intera industria aviation è che gli italiani volano. E volano anche gli stranieri che scelgono l’Italia: il traffico in generale registra infatti un aumento del 4,8%, in crescita di 3 punti sul +4,5% riportato nel 2015.

“Il settore si conferma di importanza strategica per lo sviluppo dell’intera economia – dichara il d.g.Enac Alessio Quaranta -, con ricadute occupazionali ed economiche importanti. L’auspicio è che il trasporto aereo continui il suo trend di crescita e contribuisca ad affermare ulteriormente il ruolo dell’Italia nel panorama internazionale con un’elevata qualità dei servizi offerti”.

Top ten degli aeroporti
In questo contesto, infine, la graduatoria dei primi aeroporti più importanti d’Italia vede incontrastato Roma Fiumicino, con 41,56 milioni di pax e un +3,3% sul 2015, cifre che gli assegnano il 25,3% di share sui volumi totali.

In seconda posizione Milano Malpensa, con 19,11 milioni di passeggeri, a +4,7%; terzo Bergamo, con un 2016 che ha generato 11,05 milioni id passeggeri. Seguono Milano Linate, Venezia, Catania, Bologna, Napoli, Roma Ciampino e chiude Palermo.

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