“Un sistema degli aeroporti milanese allora esiste davvero”. Con queste parole Pietro Modiano, presidente del Gruppo Sea, puntualizza l’efficacia dell’interazione tra i vari aeroporti che gravitano sul capoluogo lombardo.
Una constatazione che arriva a seguito di una “pianificazione strategica che ha visto in primo luogo Malpensa dover far fronte alla fuga di Alitalia nelle passate stagioni – ripercorre il presidente -, che si è portata via di fatto un tesoro di circa 7,5 milioni di pax”. Ciononostante “lo scalo si è reinventato, spingendo in articolare su una vocazione point 2point, che a dicembre 2016 è stata confermata da una crescita dei volumi pari al 19% sullo stesso mese del 2015”.
E le cifre del 1° quadrimestre 2017, evidenziate anche nella nota diffusa ieri con i dati di bilancio del Gruppo, testimoniano il trend positivo: i primi 4 mesi dell’anno hanno portato in dote una crescita superiore al 14% sullo stesso periodo 2016.
“Si tratta di una progressione che non abbiamo condotto a discapito di Bergamo o di Linate – aggiunge ancora Modiano -: e questo vuol dire che il sistema degli aeroporti milanesi funziona davvero”.
