Quella dell’A380 potrebbe essere una parabola che si sta avviando già alla sua fase discendente. A soli dieci anni dal lancio sul mercato.
È questa la possibile prospettiva che emergerebbe da alcuni analisti del trasporto aereo. Secondo quanto riportato dal quotidiano La Stampa, infatti, il numero di ordini per il super jumbo creato da Airbus starebbe assistendo a un progressivo declino: nel dettaglio, 15 unità per l’anno in corso, 12 per il 2018 e solo 8 per il 2019. Tutti numeri, questi, che potrebbero portare a una crisi delle economie di scala del consorzio europeo.
Ci sarebbero poi altri campanelli d’allarme legati all’A380. Come il caso della società che ha dato in leasing a Singapore Airlines un lotto di aerei, ora in fase di scadenza di affitto e che il vettore non pare intenzionato a rinnovare. Nessuno, al momento, sembra intenzionato a inserirsi e gli aerei potrebbero rimanere fermi o essere smantellati e rivenduti a pezzi.
Secondo la società costruttrice, tuttavia, le ipotesi degli analisti non corrisponderebbero alla realtà. Dal quartier generale di Airbus fanno infatti sapere che il calo degli ordini sarebbe puramente fisiologico e temporaneo, ma un rilancio sarebbe in arrivo con la nuova versione, A380plus, che consentirà alle compagnie di effettuare risparmi fino al 13 per cento.
