Iag e lo shopping
dei cieli: così sarà
la nuova Niki

03/01/2018
10:19

Niki si prepara a diventare inglese. La compagnia aerea che faceva parte del gruppo airberlin è pronta a passare nelle mani del colosso angloiberico Iag-International Airlines Group, grazie a un’operazione del valore di circa 36,5 milioni di euro.  

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Come riporta una nota stampa del Gruppo a cui fanno capo British Airways e Iberia, e che racchiude al suo interno anche Vueling, il brand Level e Aer Lingus, l’operazione di acquisto del vettore tedesco deve ancora attendere il via libera dell’Ue, ma ci sono già i primi dettagli.

In attesa dell'ok dell'Ue
La nuova Niki confluirà in una nuova società austriaca sussidiaria di Vueling, che opererà separatamente. L’acquisizione di Niki ha incluso, tra i vari asset, 15 aeromobili A320 in dotazione in flotta e un portfolio di slot posizionati su vari aeroporti europei come Vienna, Düsseldorf, Monaco di Baviera, Palma di Malorca e Zurigo.

Degli ex dipendenti di Niki, saranno 740 i lavoratori che verranno impiegati nella nuova società.

I programmi di Willie Walsh
“Niki era l’asset più sostenibile sotto il profilo finanziario dell’intero Gruppo airberlin – ha commentato Willie Walsh, ceo di Iag – e il suo focus sul segmento leisure granatisce un ottimo potenziale di crescita  e di integrazione con il brand Vueling”.

L’operazione garantirà alla low cost a medio raggio del colosso angloiberico “di aumentare la propria presenza in Austria, Germani e Svizzera e fornirà al mercato nuove opportunità sul segmento low cost”.


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