Fondo di garanzia per i fallimenti dei vettori, Era e Iata dicono no

19/01/2018
09:32
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Un fondo di garanzia a carico delle compagnie aeree per proteggere i passeggeri dai fallimenti dei vettori. È questa la proposta avanzata dall’Ectaa nei giorni scorsi contro cui si oppongono l’Era, l’associazione europea dei vettori regionali, che si affianca alla posizione già espressa dalla Iata.

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Con una nota, l’Era sottolinea di “appoggiare pienamente la posizione della Iata sul tema dei fallimenti dei vettori – dichiara Montserrat Barriga, direttore generale dell’Era -. Il totale dei passeggeri che rimangono a terra a seguito di fenomeni di bancarotta è del tutto irrisorio rispetto ai volumi totali generati dall’industria dell’aviazione e non giustifica la creazione di un fondo di garanzia”.

Tra le ragioni a sostegno di questa presa di posizione, il d.g. aggiunge: “Una misura restrittiva di questa portata sarebbe discriminatoria rispetto ad altre priorità del settore del trasporto aereo e finirebbe col penalizzare i player finanziariamente più prudenti”. Inoltre, “porterebbe a un rincaro dei viaggi e a una percezione distorsiva della competizione sul mercato”.

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