Sono rimasti a terra in 900, ieri mattina, all’aeroporto di Milano Malpensa a causa dell’annullamento di due voli easyJet per Lisbona e Copenaghen e uno di Royal Air Maroc per Casablanca. Tra i motivi della cancellazione, spiega repubblica.it, la mancanza di disponibilità di un pilota, che pare abbia avuto un malore, e la messa a terra di un equipaggio che aveva superato le ore di volo consentite.
Sul sito internet easyJet ha spiegato che ci sono regole stringenti sul numero di ore di volo di un equipaggio: “Per proteggere la sicurezza dei nostri clienti e dell’equipaggio questo non può essere superato - si legge, in particolare -. Per questo abbiamo dovuto cancellare il vostro volo”. Nel caso del collegamento con Copenhagen, invece, “a causa di restrizioni del controllo del traffico aereo su voli precedenti nella nostra rete abbiamo dovuto apportare alcuni cambi nel nostro programma e non siamo stati in grado di rendere operativo il vostro volo”.
La mossa dell'Enac
Il risultato è stato che molti passeggeri hanno dovuto rinunciare alla vacanza, anche perché la compagnia ne ha riprotetti su un altro volo solo in parte, come spiega repubblica.it. In centinaia hanno dunque preso d’assalto le biglietterie per cercare di comprare un altro biglietto, ma i costi sono aumentati, fino a triplicare.
L’Enac, che ha avviato un’indagine sulla cancellazione dei voli e sta monitorando la situazione a Milano Malpensa, invita tutte le compagnie aeree “a modulare e programmare i propri operativi in modo adeguato per garantire efficienza e regolarità delle operazioni di volo durante la stagione estiva in corso che, come di consueto, sta comportando un aumento sia del numero dei movimenti, sia di quello dei passeggeri”.
