Blue Panorama
riparte
sotto il segno
del leisure

di Rita Pucci
23/07/2018
09:00

Due nuovi aeromobili in flotta, per un totale di 15 macchine. E un tesoretto alle spalle di 1,5 milioni di pax registrati nel 2017, con lo sguardo puntato a 1,8 milioni nel 2018.

Sono queste le coordinate di Blue Panorama, che a 8 mesi dal passaggio sotto le insegne del Gruppo Uvet di Luca Patanè guarda ora al futuro con maggiore sicurezza.

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Il ricambio della flotta
Il vettore macina risultati al rialzo nel corso della stagione estiva 2018 e si prepara a ulteriori investimenti.  “Anche grazie all’impegno profuso da parte della nuova proprietà ora possiamo offrire un prodotto di livello, che si allinea agli standard del Gruppo” sottolinea l’a.d. Giancarlo Zeni, facendo riferimento alle nuove macchine appena entrate in flotta.

Si tratta di un B737 Next Gen e di un B767Er: il B737, il quinto operativo nella flotta della compagnia, è configurato con 189 posti e va ad integrare la flotta dedicata alle rotte di corto e medio raggio; il B767- 300Er, con 271 posti in doppia configurazione in business ed economy, è destinato ai collegamenti di lungo raggio.

Nuovo sistema di intrattenimento
“I B767, inoltre, sono stati tutti equipaggiati con nuovi e moderni sedili dotati di presa Usb per consentire ai passeggeri di ricaricare i propri device durante il viaggio – entra nel dettaglio Zeni - ed è stato predisposto un innovativo sistema di intrattenimento Wi-fi, fornito da un’azienda italiana, che consente di scaricare e vedere gratuitamente sul proprio device un’ampia varietà di contenuti multimediali come film, giochi e musica”.

Importanti gli investimenti messi sul tavolo dal Gruppo: “Si è trattato di un impegno di circa 7 milioni di euro – spiega l’a.d. -, realizzati grazie alle performance aziendali, considerando anche i 2,8 milioni di utile netto del 2017”.  

La mappa delle destinazioni
Per quanto riguarda la mappa delle destinazioni più performanti, è il vp commercial Remo Della Porta a tracciare un quadro delles stagione estiva: “L’Egitto sta mostrando segnali di ripresa importanti  e registriamo una domanda in cresita per i voli infrasettimanali, non solo nel fine settimana – spiega -. Molto bene anche la Grecia, a +20% sul 2017 e su cui copriamo ora una rete di 12 destinazioni; l’Albania anche sta emergendo come destinazione turistica, mentre sul lungo raggio i Caraibi mostrano un trend stabile di domanda”.

Novità significativa sul fronte network per Bpa, “il ritorno sulla Sardegna, che sta andando molto bene - aggiunge Zeni - e il riavvio delle operazioni sul Madagascar, grazie all'intesa con Itaka". A queste destinazioni si aggiungono poi le recenti operazioni avviate su Capo Verde e sulla Cina, “dove abbiamo rivisto gli impegnoi d'accordo con il t.o. cinese, da 5 a 2 voli dalla Cina sull'Italia" spiega Della Porta.

Business model
A chi poteva dunque mettere in dubbio la solidità del modello charter, cui Bpa ha sempre fatto riferimento, i vertici del vettore replicano: “Più che di puro modello charter, ora possiamo parlare di modello 'leisure': e visto come stiamo reimpostando il nostro business, con risutati in crescita - dice Della Porta - credo sia la soluzione vincente, con un network di destinazioni adeguato".


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